LAVORI DI AMMODERNAMENTO DELLA SS 16 “ADRIATICA” TRONCO MAGLIE-OTRANTO
TRA IL KM 985 + 000 ED IL KM 999+000
E’ da decenni ormai che nel nostro paese, allineandosi ad altre nazioni europee, si tende ad un nuovo approccio non settoriale alla programmazione- progettazione- costruzione di infrastrutture nel territorio, con un interesse sempre maggiore per gli impatti fisici e sociali che queste possono determinare nei contesti dove e per i quali vengono realizzate.
Il lavoro di consulenza relativo all’Adeguamento alle prescrizioni regionali per i lavori infrastrutturali finalizzati all’ammodernamento della Strada Statale 16 “Adriatica” nel Tronco dei centri salentini MAGLIE-OTRANTO tra il KM 985 + 000 ed il KM 999+000, si inserisce appunto in questo nuovo approccio di cui si diceva precedentemente.
Il progetto ha inteso misurarsi con queste criticità cogliendole come occasioni per ribaltare l’idea di mitigare gli impatti della strada sul paesaggio, optando per una scelta nella quale la strada stessa possa diventare un nuovo paesaggio valorizzando i contesti che attraversa e creandone di nuovi, inserendo notevoli superfici di vegetazione autoctona rivenienti dalle pertinenze della strada e dalla rinaturalizzazione dei “relitti stradali”. La strada-parco può diventare in tal modo l’opportunità:
per costruire nuova naturalità;
per migliorare la fruizione dei valori patrimoniali del territorio attraversato, favorendo e promuovendo la diffusione della rete ciclabile (iii) per elevare la qualità paesaggistica complessiva nelle relazioni tra infrastruttura e beni patrimoniali ambientali e culturali presenti nel contesto;
per favorire la fruizione dei territori sub costieri e incentivare itinerari turistici dell’entroterra.
La strada Maglie-Otranto era, peraltro, già stata individuata nel Ptcp Piano territoriale di Coordinamento Provinciale di Lecce quale Strada – Parco intendendo con questa denominazione la qualità della strada come elemento di connessione di due importanti polarità urbane che attraversa un paesaggio di grande valore paesaggistico-ambientale e storico culturale. Infatti, lungo la strada, contornata da un bosco di ulivi, si vengono a trovare importanti ambiti vegetazionali di interesse regionale (boschi, macchie e pascoli), localizzati in località specifiche ( Monte della Guardia), insediamenti archeologici (abbazia Centoporte, area diffusione dolmen), insediamenti archeologici (sito di San Basilio), religiosi (Abbazia di Monte Vergine) che ne fanno uno degli Itinerari Narrativi proposti dal Ptcp per la provincia di Lecce, in grado di mettere in relazione valori patrimoniali, storici – culturali e ambientali di questo paesaggio così noto e complesso.
Inoltre, nell’ottica della tutela e delle valorizzazione dei Paesaggi Regionali individuati come contenuti strategici del Piano Territoriale Paesaggistico Regionale PPTR, il progetto di miglioramento della SS 16 Maglie Otranto interpreta al meglio alcuni degli obiettivi contenuti degli Scenari Strategici, nell’ordine:
Rete Ecologica Regionale (NTA art. 30) per realizzare un disegno ambientale di tutto il territorio regionale volto a elevarne la qualità ecologica e paesaggistica, secondo una interpretazione multifunzionale ed ecoterritoriale del concetto di “rete”, mitigando e compensando i problemi della frammentazione e del consumo di suolo dell’ampliamento della nuova
Nel Progetto si realizzano, infatti, nuove superifici di rinverdimento ispirate ad un principio di Mitigazione e Compensazione che introduce specie della vegetazione autoctona, ispirate ad un Principio di Inserimento naturaliforme che sia integrato al sistema stradale e alle reti ciclabili e loro interconnessioni.
Sistema Infrastrutturale per la Mobilità Dolce(NTA art. 32 ) e delle azioni per perseguirle (le Linee Guida per la Pianificazione Ambientale e Paesaggistica delle Infrastrutture Stradali redatte dal PPTR 4.4.5 ) allo scopo di “…rendere fruibili, sia per gli abitanti che per il turismo escursionistico, enogastronomico, culturale ed ambientale, i paesaggi regionali, attraverso una rete integrata di mobilità ciclopedonale, in treno e in battello, che recupera strade panoramiche sentieri, ferrovie minori, stazioni, attracchi portuali, creando punti di raccordo con la grande viabilità stradale, ferroviaria, aerea e navale…”
E’ per tale motivo che nel Progetto presentato in questa Relazione viene potenziata la rete della Mobilità Ciclabile e Pedonale cercando circuiti di integrazione e connessione con la mobilità esistente, realizzando con la mobilità itinerari alternativi e di penetrazione del territorio.
L’obiettivo del miglioramento e dell’innovazione della SS 16 Maglie- Otranto, sarà occasione per costruire un raffronto tra le Linee Guida Regionali del PPTR per la integrazione paesaggistica e ambientale delle Infrastrutture integrate, a loro volta, con le Indicazioni Metodologiche ed Esecutive del presente Progetto che tra le altre cose presentano precise Indicazioni sugli Aspetti Gestionali e di Manutenzione del Verde di Nuovo Inserimento
Valorizzazione Integrata dei Paesaggi Costieri (NTA art. 32) con lo scopo di arrestare i processi di degrado dovuti alla pressione insediativa e di valorizzare l’immenso patrimonio identitario (urbano, naturalistico, rurale, culturale) ancora presente nel sistema costiero e nel suo più prossimo entroterra.
Il Progetto propone un Itinerario Costa – Entroterra orientato all’alleggerimento della pressione antropica sulla costa e indurre all’accessibilità e valorizzazione delle aree interne.
Sistemi Territoriali per la fruizione dei beni culturali e paesaggistici (NTA art. 34) per migliorare la fruizione dei Beni Culturali e Paesaggistici” (elaborati 4.2.5) è finalizzato alla fruizione dei beni del patrimonio culturale, censiti dalla Carta dei Beni Culturali Regionale, ed alla valorizzazione dei beni culturali (puntuali e areali) quali sistemi territoriali integrati nelle figure territoriali e paesaggistiche di appartenenza.
A tal riguardo, il Progetto propone di Interconnettere tutti i Beni presenti sul territorio attraversato e limitrofo alla SS 16 mettendo talvolta in evidenza Beni Patrimoniali latenti e di difficile accesso e fruizione.
In un contesto sensibile caratterizzato dalla presenza di valori ambientali e paesaggistici, non è più pensabile che la progettazione delle infrastrutture venga affidata soltanto all’ingegneria di settore, dove i caratteri dei contesti naturali risultano potenzialmente minacciati dal potere di configurazione delle grandi opere che trasformano il paesaggio. Il presente lavoro mira ad un approccio più attento al valore del paesaggio, all’interno delle principali trasformazioni delle grandi infrastrutture, dove i caratteri progettuali si adattano alle diversità dei contesti di paesaggio attraversati da Maglie ad Otranto, interagendo fortemente con i territori attraversati adattando di conseguenza le loro configurazioni. La conoscenza del territorio e delle sue componenti di eccellenza, sono state propedeutiche al progetto in coerenza con le prescrizioni regionali.
La strada viene intesa come occasione per migliorare la viabilità sulla strada Maglie Otranto che rappresenta gli ultimi 14 chilometri della strada costiera adriatica SS16 Padova Otranto, una strada che riveste un valore paesaggistico e strutturale di primaria importanza per la costruzione dell’armatura del territorio nazionale e per i processi socio economici che ne sono derivati.
Gli orientamenti che saranno perseguiti possono riassumersi in alcuni principi-guida:
capacità del progetto di appartenere e interpretare il contesto in cui si colloca
capacità del progetto di misurarsi sulle diverse scale di lavoro
capacità del progetto di rispondere ai diversi livelli di governance coinvolti
capacità del progetto di controllare gli aspetti gestionali dell’infrastruttura considerando l’ integrazione con il territorio e la modalità di essere usata (attraversata e abitata) dai suoi frequentatori (utenti ordinari e straordinari).
Il progetto si misurerà su 4 dispositivi progettuali: (i) sicurezza stradale(ii) qualità paesaggistica, (iii) funzionalità ecologica; (iv) mitigazione/compensazione ambientale.
La strada con le complanari e le piste ciclabili individuate nelle diverse condizioni di sede propria e sede promiscua può essere definita come un territorio a spessore che concorre a realizzare la rete ecologica come un vero a proprio corridoio di connessione, più complesso della somma delle singole componenti. Il progetto mira a rendere questo territorio meno frammentato e più permeabile e attraversabile dalla naturalità.
Km 0 + 500
Foto effettuata dall’asse stradale verso Otranto
Km 0 + 500
Foto effettuata dall’asse stradale verso Maglie
Km 0 + 500
Foto effettuata dall’asse stradale verso complanare in sx
Km 0 + 500
Foto effettuata dall’asse stradale verso complanare in dx
Il rilievo fotografico si è anche concentrato sulle complanari esistenti che saranno solo ripavimentate, con particolare attenzione al rilievo floristico e alla presenza di muretti a secco o elementi caratterizzanti da tutelare e valorizzare, e sugli elementi identitari del paesaggio (come San Basilio, il santuario di Monte Vergine, etc.)
Foto complanare in dx
Foto sito archeologico di San Basilio
La strada Maglie Otranto con le complanari lato sx e dx disegna un corridoi infrastrutturale che interessa un territorio più vasto delle sezioni di suolo attraversato.
I tre assi stradali presentano differenti relazioni con il territorio attraversato:
La strada principale Maglie Otranto, come asse preferenziale per il traffico veloce di collegamento può essere divisa in tre tratti di differente significato ai fini delle scelte progettuali, il primo da Maglie a Palmariggi ha un carattere suburbano, il secondo intorno al centro di Palmariggi si configura come una tangenziale urbana, il terzo da Palmariggi a Otranto si presenta come una strada tra gli ulivi.
La complanare che scorre in sx si presenta come un piacevole percorso che entra nella città di Palmariggi e attraversa territori cospicui dal punto di vista ambientale e paesaggistico. Ha una sezione variabile con un percorso misto (sede propria e promiscua) della ciclabile.
La complanare che scorre in dx presenta un primo tratto (Maglie Palmariggi) di scarso valore paesaggistico a parte qualche breve tratto di maggiore qualità ambientale ma che scorre per lo più nei retri dei lotti prospicenti alla strada, a partire da palmariggi la strada diventa un percorso naturalistico di notevole interesse e di elevata qualità ecologica e paesaggistica.
Il territorio attraversato dal tronco Maglie-Otranto della S.S. n°16 “Adriatica” in ammodernamento risulta pressoché pianeggiante caratterizzato da una matrice agricola dominata dalla presenza di uliveti alternati a seminativi marginali ed estensivi e da residue aree naturali a pascolo e rari boschi e macchie. Nel tratto iniziale, compreso tra Maglie e Palmariggi, si osserva una maggiore eterogeneità nella struttura agricola, in cui sono presenti uliveti e seminativi, una maggiore urbanizzazione in prossimità del comune di Palmariggi. In questo primo tratto sono rinvenibili esempi di pagliare, torre columbaria, diverse aree boschive e a macchia mediterranea, nonché aree a pascolo naturale. Nel secondo tratto tra Palmariggi e Otranto, la strada percorre un paesaggio molto più uniforme di ulivi, con livelli bassissimi di urbanizzazione adiacente all’asse stradale.
Pertanto dalle analisi riportate e dai vari sopralluoghi è stato possibile classificare il paesaggio in tre sezioni con caratteri ricorrenti:
Tratto tra Maglie e Palmariggi Ovest _ Tra Città e Campagna
Tratto tra Palmariggi Ovest e Palmariggi Est _ Tangenziale Urbana
Tratto tra Palmariggi Ovest e Otranto_ Strada tra gli Ulivi
Il tratto di strada tra Maglie e Otranto presenta un tipico paesaggio salentino costituito da case, ulivi e prati arborati. Una campagna abitata nella quale la strada può assumere il valore di elemento ordinatore che aiuta a valorizzare e mettere in scena il territorio e, allo stesso tempo, contribuisce a incrementare la naturalità inserendo ampie aree di vegetazione in chiave compensativa e mitigativa.
Tra città e campagna
Il tratto di strada tra Maglie e Otranto presenta un tipico paesaggio salentino costituito da case, ulivi e prati arborati. Una campagna abitata nella quale la strada può assumere il valore di elemento ordinatore che aiuta a valorizzare e mettere in scena il territorio e, allo stesso tempo, contribuisce a incrementare la naturalità inserendo ampie aree di vegetazione in chiave compensativa e mitigativa.
Tratto tra Maglie e Palmariggi Ovest_Tra città e Campagna
Tangenziale urbana
Il tratto di strada che gira intorno a Palmariggi ha il carattere di una tangenziale urbana e potrebbe essere percorsa anche come strada di attraversamento dal centro al territorio circostante come strada per gite fuori porta. Inoltre essa è ben visibile dai bordi urbani soprattutto nelle sue parti in rilevato e per questo, può diventare occasione per costruire giardini verticali e “sculture” vegetali o minerali.
Tratto tra Palmariggi Ovest e Palmariggi Est_Tangenziale Urbana
Strada tra gli ulivi
Il tratto di strada che congiunge Palmariggi con Otranto attraversa uno straordinario paesaggio olivetato a maglia regolare o irregolare dal quale è possibile raggiungere alcune località di interesse storico artistico (Monte Vergine San Basilio, Centoporte, area dei dolmen). La strada mette in scena il paesaggio circostante e si dota di un proprio ritmo inserendo a ritmo regolare grosse siepi a fioritura colorata alternata.
Tratto tra Palmariggi Est e Otranto_Strada tra gli Ulivi
Consulenza Urbanistica e Coordinamento
Prof. Arch. Nicola Martinelli
Collaboratore
Ing. Giovanna Mangialardi
Progettazione Paesaggistica e Architettonica
Arch. Paolo A. M. Maffiola
Collaboratori
Ing. Antonietta Canta
Ing. Francesco Giardino
Ing. Marco Mudoni
Ing. Augusta Fiore
Consulenza Paesaggistica
Prof. Arch. Mariavaleria Mininni
Collaboratori
f3* paisajeaerquitectura